Con la mostra dedicata a Fabio
Mauri e un padiglione a lui intitolato è stato inaugurato l'anno
accademico dell'Accademia delle Belle Arti dell'Aquila. Nella
cerimonia è stato ospite, in collegamento, il fratello di Fabio
Mauri, Achille, presidente di Messaggerie Italiane e artista
sperimentatore di modalità espressive molteplici. A Fabio Mauri
(Roma 1926 - 2009), docente di estetica all'Accademia dal 1979
al 1996, è stata dedicata la mostra "Un caro affettuoso saluto a
tutti voi" che prende spunto dalla frase finale di una lettera
inviata ai suoi allievi, in segno di scusa per la lunga assenza
a causa di una malattia. L'esposizione, curata da Maria
D'Alesio, è allestita nel Foyer del Teatro e nel nuovo
padiglione di circa 600 mt quadrati, a servizio dei corsi di
Arti Visive e del laboratorio treD FabLab. Sono circa 400 gli
studenti dell'Accademia, 95 dei quali nuove iscrizioni. "In
questo ultimo anno - ha detto il presidente dell'Accademia
Rinaldo Tordera - abbiamo lavorato per far conoscere la nostra
Accademia, allargando le collaborazioni con enti pubblici e
privati, convenzioni con gli uffici territoriali del Ministero
della Cultura per il restauro e sinergie con privati nel settore
arte e creatività contemporanea, con stage altamente formativi a
contatto con il mondo del lavoro".
Tra i risultati: 7 allievi al Premio Nazionale delle Arti a
Sassari; Lucia Cantò vincitrice di Talent Price 2021; formazione
come mediatori culturali per MAXXI l'Aquila e partecipazione al
Festival delle Arti Perfomative 1.0; presenze nei cantieri di
restauro e collaborazione con il Comune di Amatrice per il
restauro di opere danneggiate dal sisma 2016; collaborazione con
la Casa d'Aste dell'Aquila Gliubich con stage retribuiti per
fotografia e catalogazione.
"Il nuovo anno accademico - ha detto la Direttrice, Maria
D'Alesio - è segnato dall'adesione della Biblioteca nel circuito
SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale). È una biblioteca tra le
più fornite in Abruzzo sull'arte Contemporanea. Il lavoro da
fare sarà offrire ai nostri studenti risposte certe sulle
opportunità di formazione, che rispondano alle esigenze di un
mondo del lavoro, in continuo cambiamento".
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