"Spigolature dopo l'Adunanza
Plenaria e la 'sorte' delle concessioni balneari turistiche" è
il tema del convegno in programma lunedì 29 novembre
all'università di Teramo alla luce della sentenza con cui il
Consiglio di Stato, nei giorni scorsi, ha deciso che la proroga
delle concessioni balneari sarà possibile solo fino a dicembre
2023. Diversi gli interventi in programma: sui profili
applicativi interverrà Paolo Passoni, presidente del Tar
Abruzzo, sezione di Pescara, mentre sui profili di
responsabilità parlerà Massimo Perin, vice procuratore generale
della Corte dei Conti. Per quanto riguarda le relazioni, sui
profili costituzionali interverrà Alfonso Celotto, del
Dipartimento di Giurisprudenza dell'università Roma Tre, dei
profili sostanziali e processuali parlerà Francesco Volpe, della
Facoltà di Giurisprudenza di Padova.
Su "Il contenuto della decisione" interverrà Diego De
Carolis, della Facoltà di Giurisprudenza dell'ateneo teremano.
Al convegno, presieduto da Rita Tranquilli-Leali, rettore
emerito dell'università di Teramo, interverranno l'attuale
rettore di Unite, Dino Mastrocola, il sindaco di Fossacesia
(Chieti) Enrico Di Giuseppantonio, in qualità di vice presidente
del Consiglio Nazionale dell'Associazione Nazionale Comuni
Italiani, e Gianguido D'Alberto, sindaco di Teramo e presidente
Anci Abruzzo, e ancora il presidente di Confcommercio Pescara
Riccardo Padovano.
I lavori saranno conclusi dall'avvocato Antonio Capacchione,
presidente nazionale del Sindacato Italiano Balneatori, che
illustrerà le "grida" dei concessionari.
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