Il Comitato ProTrignina,
associazione di maggior tutela degli automobilisti e dei
cittadini-utenti in qualità di consumatori, ha vinto un ricorso
proposto contro la Prefettura di Pescara per una multa relativa
all'autovelox di Bussi (Pescara), ritenuto irregolare rispetto
alle normative vigenti secondo l'associazione: si tratta della
sentenza n.1549/2021 emessa dal Giudice di Pace avv. Ermerinda
Borzillo sul procedimento iscritto al R.G. n.820/2021 che vede
coinvolto un termolese per un verbale del Comune di Bussi sul
Tirino (PE) n.AX 25732.
"Al ricorso effettuato direttamente dall'automobilista -
racconta il presidente del Comitato, Antonio Turdò - la
Prefettura aveva risposto con una ordinanza ingiuntiva
condannando l'automobilista alla sanzione di 366 euro.
Ci siamo opposti presso l'ufficio del Giudice di Pace, dove
abbiamo confermato la nostra viva opposizione ad una postazione
autovelox che ha diversi vizi di legittimità, in rapporto alle
norme stabilite dalla direttiva Maroni, Minniti e dal decreto
Delrio".
"Invitiamo gli automobilisti, gli utenti ed i cittadini -
conclude Turdò - a non pagare le ingiunzioni da qualunque comune
d'Italia arrivino. Tutti coloro che abbisognano, li invitiamo a
recarsi presso la nostra organizzazione al fine di avere
garanzie di tutele, attività ricorrente e assistenza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA