"Occorre un provvedimento urgente
che consenta anche per il 2022 la sospensione delle rate dei
mutui bancari sugli immobili resi inagibili dal sisma del 2016
in Centro Italia": a dirlo è il commissario straordinario alla
ricostruzione, Giovanni Legnini, nel corso di un'audizione in
Commissione bilancio al Senato sul decreto Milleproroghe,
preannunciando un'iniziativa comune con l'Associazione bancaria
italiana. "Proprio in questi giorni le banche stanno riattivando
le procedure per la riscossione delle rate sui mutui concessi
alle imprese e ai cittadini, che sono molto preoccupati, e i
tempi di conversione del decreto Milleproroghe rischiano di
essere troppo lunghi", ha sottolineato Legnini, che ha aperto
l'audizione con un ricordo delle vittime, a cinque anni dalla
sciagura di Rigopiano.
"La legge di bilancio 2022 è stata molto positiva per la
ricostruzione, ma alcune norme, non solo quella sui mutui dei
privati, non sono state confermate e sono necessarie", ha
aggiunto il commissario, sollecitando anche la proroga della
sospensione delle rate dei mutui dei Comuni, il rinnovo delle
compensazioni, sempre a favore dei Comuni, per il mancato
gettito della Tari, la conferma, per le scuole del cratere,
delle deroghe al numero di studenti per la composizione delle
classi e la possibilità di utilizzare anche per il 2022 il
credito d'imposta sugli investimenti delle imprese. Legnini ha
chiesto al Parlamento anche una norma che consenta, con le
risorse già stanziate, di rafforzare la struttura organizzativa
del commissario, che deve gestire il Fondo complementare del
Pnrr per le aree sisma da un miliardo e 780 milioni, assicurando
il rispetto di un cronoprogramma strettissimo senza distrarre
risorse essenziali all'attività della ricostruzione.
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