Volge a conclusione il corso di
formazione su "Alimentazione e nutrizione in caso di emergenza"
a Teramo: il finale prevede una competizione tra 5 coppie di
chef e aiuto chef, con l'utilizzo di cucine campali messe a
disposizione dall'Esercito e montate all'interno della facoltà
di Medicina Veterinaria dell'università di Teramo. La giuria
sarà composta dal giornalista enogastronomico Giovanni
Angelucci, dal presidente dell'Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo
Stefano Pallotta, dal direttore regionale della Protezione
Civile Mauro Casinghini, dal presidente dell'Agbe Achille Di
Paolo Emilio, dal rettore dell'Università di Teramo Dino
Mastrocola e dalla preside dell'istituto alberghiero di
Roccaraso Cinzia D'Altorio.
Nella competizione i professionisti della cucina, tutti
operatori di Protezione civile, dovranno cimentarsi nel cucinare
un piatto scelto dai giudici e dovranno farlo con tempi
abbastanza stretti: 20 minuti. Il tandem vincitore della
competizione cucinerà lo stesso piatto per 100 ospiti che domani
saranno presenti nella giornata conclusiva di questo primo
evento "gastroemergenziale" in Italia, che vedrà la
partecipazione anche del comandante del CONFOPSUD, generale di
Corpo d'armata Giuseppe Nicola Tota.
La somma che verrà raccolta da donazioni volontarie dei
partecipanti sarà devoluta all'Agbe (Associazione genitori
bambini emopatici).
"Non è la prima volta che l'Esercito testimonia concreta
vicinanza alla nostra associazione - ha dichiarato il presidente
Di Paolo Emilio - e anche la nostra storica madrina, Lorella
Cuccarini, si unisce al compiacimento per questo evento e lo
farà attraverso un videomessaggio. I fondamenti di questa
iniziativa si fondano sulla conoscenza e sull'abilità di gestire
situazioni inattese o difficoltose. E' importante per noi
dell'Agbe, riuscire a comunicare la grande forza
dell'accoglienza, la capacità che tutti gli individui hanno di
prestare aiuto al prossimo e di vivere le emozioni del bene e
della condivisione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA