Nei primi nove mesi del 2021 si
intensificano gli scambi commerciali con l'estero dei cinque
distretti abruzzesi, con esportazioni in crescita dell'1,2% (per
complessivi 396 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo
del 2020, ma mantenendo un gap negativo rispetto al pre-pandemia
(-5,6% rispetto ai primi nove mesi del 2019).
Questo quanto emerge dall'analisi periodica della Direzione
Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo circa l'evoluzione
dell'export distrettuale regionale.
I distretti dell'agro-alimentare trainano la ripresa: i Vini
del Montepulciano d'Abruzzo raggiungono, nel periodo
gennaio-settembre 2021, quota 141 milioni di euro di export, 12
in più rispetto allo stesso periodo pre-pandemia: gli ottimi
risultati della prima parte dell'anno non vengono condizionati
dalla parziale battuta d'arresto del terzo trimestre (-6%
tendenziale), risultato che comunque si posiziona al di sopra
dei livelli pre-crisi (+4,1% rispetto al terzo trimestre del
2019).
Anche il distretto della Pasta di Fara, con 117 milioni di
euro, si colloca ben oltre i livelli pre-pandemia (erano 108 nei
primi nove mesi del 2019), ma leggermente al di sotto del
massimo storico del 2020, quando le esportazioni toccarono quota
123 milioni favorite dall'effetto "scorte" indotto dalle misure
di lockdown.
Segno negativo per il Mobilio abruzzese, sia nel confronto con
il 2020 che con lo stesso periodo del 2019: la variazione
tendenziale rispetto ai primi nove mesi del 2020 è del -3,1%; il
gap rispetto i livelli di export registrati nei primi nove mesi
del 2019 è di 10 milioni di euro. Il rallentamento del terzo
trimestre del 2021 (-11%) va in controtendenza rispetto
all'andamento degli altri distretti del mobile.
Parziale recupero per il distretto dell'Abbigliamento sud
abruzzese che cresce del 6,3% rispetto ai primi nove mesi del
2020, ma si posiziona ancora sotto del 43% nei confronti dello
stesso periodo del 2019. Per il distretto dell'Abbigliamento
nord abruzzese, il leggero regresso nei primi nove mesi del 2020
(-2,7%) porta la distanza rispetto al pre-pandemia al -34%.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA