Tre artisti italiani di fama:
il violinista Duccio Ceccanti, già insignito della Medaglia
d'argento per meriti artistici della Repubblica Italiana dal
Presidente Ciampi, il violoncellista Vittorio Ceccanti, fratello
del precedente, con una carriera internazionale che lo porta ad
esibirsi nelle migliori sale concertistiche del mondo, e il
pianista Matteo Fossi in scena nel cartellone della società dei
concerti Barattelli.
Domenica 13 febbraio, all'Auditorium del Parco, alle ore 18.
In programma tre capolavori del repertorio cameristico per trio
con pianoforte. Si inizia con la Sonatensatz (Trio Sonata) in Si
bem. magg. D 28 composta da Franz Schubert, quando aveva appena
15 anni, lavoro che fa presagire tutte le innovazioni
stilistiche dello Schubert più maturo. Si passa quindi ad
ascoltare una suggestiva pagina di Ludwig van Beethoven, il Trio
in Re magg. op. 70 n. 1 "Degli Spiriti", il cui nome deriva
dall'atmosfera del caratteristico secondo movimento Largo assai
ed espressivo. Chiude il concerto il monumentale Trio n. 2 in Do
magg. op. 87 di Johannes Brahms, opera non accolta
favorevolmente all'epoca, oggi considerata uno splendido esempio
della maestria compositiva di Brahms.
Al 2015 risale l'ultimo concerto del Trio Ceccanti - Fossi a
L'Aquila, sempre con l'esecuzione di capolavori del repertorio.
In comune i tre artisti, oltre alla condivisione di una carriera
artistica e numerose registrazioni per le migliori etichette
discografiche, nonché per la rivista Amadeus, vantano anche
collaborazioni a vario titolo con la Scuola di Musica di Fiesole
e sono docenti rispettivamente nei Conservatori di Musica di La
Spezia, Castelfranco Veneto e Bologna.
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