"Abbiamo subito risposto
positivamente alla richiesta della Federazione ciclistica
italiana di ospitare le squadre nazionali dell'Ucraina Juniores
e Under 23 bloccate in Turchia al momento dell'invasione del
paese e impossibilitate a fare ritorno in patria".
Lo fa sapere l'assessore regionale allo Sport Guido Liris,
all'esito di una serie di interlocuzioni con il segretario
generale della Fci Marcello Tolu e la sottosegretaria allo Sport
Valentina Vezzali.
"Si tratta di un gruppo di 25 persone, tra cui 18 atleti, che
saranno accolti in Abruzzo, con ogni probabilità all'Aquila,
finché non gli sarà possibile tornare in Ucraina".
"Gli sportivi erano in Turchia per un training camp iniziato
prima dell'invasione russa", spiega Liris, "e sono attualmente
impossibilitati a rientrare nel proprio paese, perché molti
degli aeroporti sono irraggiungibili o bombardati e perché è
impedito qualsiasi collegamento con il paese".
"L'intermediazione tra la Federazione ciclistica italiana e
la Regione Abruzzo", aggiunge l'assessore, "è avvenuta grazie
alla giornalista Francesca Monzone, bike ambassador Fci, che ha
raccolto la richiesta delle nazionali ucraine e che si attivata
per trovare una sistemazione temporanea in Italia al gruppo, in
attesa che la situazione in Ucraina migliori, mettendosi in
contatto con il segretario generale della Fci Marcello Tolu".
"Quello che sta accadendo in Ucraina ci addolora", commenta
Liris, "l'attacco militare russo è inaccettabile e il
coinvolgimento della popolazione civile fa ripiombare l'Europa
decenni indietro, in un passato che speravamo di non rivivere
più. Ognuno deve fare la sua parte, anche nel piccolo, per
essere al fianco della popolazione ucraina".
La Federazione si farà carico dei costi di viaggio del gruppo.
Si stanno definendo le ultime pratiche perché il trasferimento
dalla Turchia all'Italia possa avvenire nel minor tempo
possibile.
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