"La Delibera di Giunta
Regionale n. 112 del 1° marzo 2022 destina 1,7 milioni di euro
ai lavori di adeguamento delle strade d'Abruzzo che vedranno il
passaggio della corsa rosa nel prossimo maggio.
In maniera clamorosa e incredibile, tuttavia, denotando una
miopia e una conoscenza del territorio a dir poco mediocre,
resterà esclusa dai finanziamenti stanziati la salita finale
della tappa, la S.P. 64 di Roccamorice, che, per inciso, fornirà
il tono di eccellenza alla corsa, stanti pendenze e percorso
conosciuti dai ciclisti di tutta Europa". E' quanto dichiara, in
una nota, il sindaco di Roccamorice (Pescara) Alessandro
D'Ascanio, che è anche consigliere della Provincia di Pescara e
consigliere del Parco Nazionale della Maiella.
"Tutto ciò - prosegue il sindaco - ad onta dell'inserimento
dei lavori di adeguamento nel Piano Triennale delle opere
pubbliche della Provincia di Pescara, e della richiesta di
finanziamento inoltrata dall'Ente provinciale alla Regione. Si
tratta di un'esclusione veramente illogica e mortificante -
lamenta D'Ascanio - che impedirà l'adeguamento degli ultimi
dieci chilometri della gara, ad oggi segnati da una condizione
di abbandono colpevole e reiterata nel tempo e che la Provincia
si accingeva a recuperare in virtù della disponibilità
dimostrata dal presidente De Martinis a seguito delle mie
motivate richieste".
"Si ponga rimedio a tale errore - conclude il sindaco di
Roccamorice - non solo per consentire il regolare svolgimento
della competizione ciclistica, ma per invertire una tendenza
negativa alla sottovalutazione del versante più rilevante della
Maiella sul piano del paesaggio montano, dell'architettura in
pietra a secco, degli Eremi celestiniani, di un nuovo accesso
alla sommità sciabile della montagna".
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