Interporto di Avezzano (L'Aquila)
ancora centro di riferimento nazionale per lo smistamento di
aiuti in Ucraina in operazioni di emergenza curate dalla Croce
Rossa italiana: dopo la partenza, nei giorni scorsi, di due
convogli per complessivi nove tir con beni di prima necessità,
nel centro della Marsica personale della CRI, tra cui
farmacisti, in collaborazione con la protezione civile
nazionale, stanno lavorando allo stoccaggio di farmaci
provenienti da tutta Italia, anche da aziende farmaceutiche. Le
medicine vengono assemblate per tipologie e principi attivi in
bancali, per poi essere caricate sui camion "al fine di uno
smistamento mirato".
Il convoglio dovrebbe partire nel giro di una settimana alla
volta di uno dei confini con l'Ucraina, come anticipa il
presidente regionale abruzzese della Croce Rossa Italiana
Gabriele Perfetti. "Grazie alla generosità di tanti italiani, di
farmacie e aziende farmaceutiche stiamo predisponendo un altro
convoglio da inviare nell'Ucraina martoriata dalla guerra -
spiega Perfetti - Continua senza sosta l'attività della Croce
Rossa italiana, siamo pronti a qualsiasi emergenza. Cerchiamo di
fare da spalla alla consorella ucraina e alle altre associazioni
sul territorio per ogni tipo di emergenza ed esigenza".
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