A Scafa verrà costruito un
nuovo distretto sanitario, cui si affiancherà una "casa della
comunità", una struttura attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7: la
realizzazione del nuovo Centro erogazione di servizi sanitari di
Scafa-Area Maiella (C.ER.S), per un importo di quasi 7 milioni
di euro, diventerà realtà entro due anni. Nel pomeriggio il
progetto è stato presentato a Scafa dal sindaco Maurizio
Giancola e dal dg della Asl di Pescara, Vincenzo Ciamponi, alla
presenza del presidente della Regione, Marco Marsilio,
dell'assessore alla Salute, Nicoletta Verì, e del presidente del
Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri.
Nel 2020 la Asl di Pescara aveva programmato la
ristrutturazione dell'attuale sede del Distretto Sanitario di
Base, ma poi si è optato per realizzare una nuova struttura
nelle aree dell'ex stabilimento Sama, nel frattempo divenute di
proprietà del Comune di Scafa. Nel dicembre 2020, il Consiglio
comunale di Scafa ha deliberato la cessione di 6mila metri
quadri di terreno alla Asl, finalizzata alla costruzione di una
nuova sede del Dsb. Nel 2021, la Asl di Pescara ha pubblicato un
avviso per la manifestazione di interesse rivolta ad imprese
interessate alla realizzazione del nuovo distretto. È stato così
redatto un progetto preliminare di fattibilità.
"La buona sanità non è quella che costringe ad occupare un
posto letto o ad intasare il pronto soccorso, ma quella che fa
prevenzione ed è presente sul territorio - spiega il presidente
Marsilio - : non deve più succedere che una persona, alle tre
del mattino, per un lieve malore, debba andare al pronto
soccorso perché non sapeva a chi altri rivolgersi. Le strutture
sanitarie presenti ed operanti sul territorio, invece,
impediscono che una persona sia costretta a fare lunghe ore
d'attesa in un pronto soccorso o a ricoverarsi per un problema
che poteva essere prevenuto, per esempio, con uno screening".
"Il futuro è la sanità territoriale o di prossimità - dice
l'assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì -: la casa di
comunità di Scafa è un hub, un termine inglese che indica una
struttura che è sempre a disposizione del cittadino. Da oggi, si
investe meno in ospedali e più in strumentazione, tecnologia e
personale".
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