Pubblicavano sul web annunci di
vendita di vario materiale, dalle automobili fino alle stufe a
pellet, di cui non erano in possesso o si fingevano locatori di
abitazioni estive, poi incalzavano i gli acquirenti affinché
pagassero con sistemi quali carte ricaricabili, alla fine
facevano perdere ogni traccia. I Carabinieri della Compagnia di
Montesilvano hanno sgominato un'associazione per delinquere
finalizzata al compimento di truffe su siti di compravendita
online. Almeno 120 quelle commesse in tutta Italia. Stamani
l'esecuzione di cinque misure cautelari personali.
I truffatori, una volta ricevuti i pagamenti dalle vittime,
"pulivano" i soldi prelevandoli e spostandoli su altri carte
prepagate. Le segnalazioni delle vittime hanno fatto scattare le
indagini, dalle quali è emersa l'esistenza di un vero e proprio
sodalizio criminale finalizzato ad una serie indeterminata di
delitti per un volume di affari di diverse decine di migliaia di
euro.
In carcere sono finiti un 42enne, un 50enne ed un 31enne,
mentre per un 48enne è scattato l'obbligo di dimora e per un
37enne l'obbligo di dimora e di presentazione alla Pg. Le
indagini dei Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, andate
avanti a lungo, sono state coordinate dalla Procura di Pescara.
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