"Per far bella l'Italia ci
vuole il coraggio degli Alpini": con questa citazione di Don
Carlo Gnocchi, il presidente del Consiglio regionale abruzzese,
Lorenzo Sospiri, ha aperto la seduta solenne dell'assemblea
regionale dedicata alla premiazione del Generale del corpo degli
Alpini, Claudio Graziano, attuale presidente del Comitato
militare dell'Unione europea ed ex capo di Stato Maggiore della
Difesa e dell'Esercito. Graziano è stato in prima linea in
Abruzzo in occasione del terremoto dell'Aquila del 2009.
Un omaggio alle "penne nere" nella ricorrenza del 150/o anno
dalla nascita del Corpo. È stato lo stesso Sospiri a spiegare le
motivazioni del riconoscimento: "Al Generale Graziano il
Consiglio Regionale dell'Abruzzo conferisce oggi il Premio della
'Rinascita', un rosone cinto dalle foglie di acanto due simboli
molti forti, il rosone che rappresenta nella nostra tradizione
cristiana il dominio di Cristo sulla terra e le foglie di acanto
che nel cristianesimo primitivo e poi in quello medievale
rappresentavano il simbolo della resurrezione. Che essi siano un
segno della fiducia, della gratitudine, della vicinanza e del
costante sostegno del popolo d'Abruzzo nei confronti del suo
operato e il ringraziamento unanime rivolto al Corpo degli
Alpini".
Il Generale Graziano ha ricordato il suo legame con
l'Abruzzo. "Tornare in questa terra per me è sempre un momento
particolare. L'Abruzzo è un terra forte, terra di alpini, e
storicamente uno dei maggiori territori di reclutamento dei
nostri soldati. Sono felice di essere qui come alpino, perché
alpini si rimane per tutta la vita - ha concluso.
La seduta solenne del Consiglio, oltre la presenza di tutti i
Consiglieri, ha visto la partecipazione del presidente di
Regione Abruzzo, Marco Marsilio e degli assessori della Giunta,
oltre le autorità civili e militari della città dell'Aquila.
Erano inoltre presenti i vertici dei comitati abruzzesi
dell'Associazione Nazionali Alpini.
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