Parte domenica 24 aprile
dall'Aquila il tour 2022 di Mannarino che consentirà al
cantautore romano di suonare per la prima volta dal vivo "V"
(Polydor/Universal Music Italia), il suo ultimo progetto
discografico.
Forte del doppio sold out per le prime date di Milano (27
aprile a cui si aggiungono il 3-4 maggio) e Torino (9 maggio con
concerto anche il giorno seguente), Alessandro Mannarino ha
scelto il capoluogo d'Abruzzo come data zero.
Mannarino terrà concerti nell'arco della primavera-estate
toccando anche Firenze (12 maggio), Napoli (17 aggio), Roma
(22-24-25 maggio), Locorotondo (Bari) al Locus Festival l'11
agosto, Catania (3 settembre) e Verona, con l'ultima data
annunciata nell'Arena il 28 settembre.
C'è attesa per gli arrangiamenti dal vivo che accompagnano i
brani del suo nuovo album. Prodotto dallo stesso Mannarino,
registrato tra New York, Los Angeles, Città del Messico, Rio De
Janeiro, l'Amazzonia e l'Italia il lavoro vede la collaborazione
- in alcuni brani - dei produttori internazionali Joey Waronker
(Beck, Rem, Atoms for Peace) e Camilo Lara (Mexican Institute of
Sound) oltre che di Tony Canto e Iacopo Brail Sinigaglia.
L'album si propone come un invito ad appellarsi alla saggezza
ancestrale degli esseri umani. Un disco che parla le lingue del
mondo, intriso di suoni di foresta e voci indigene registrati in
Amazzonia. Mannarino va alla ricerca della sorgente tribale e
atavica dell'umanità, proposta come unico e potente antidoto
contemporaneo alla brutalità del disumano.
Natura, patriarcato, animismo, femminilità, rapporto
uomo-donna, sono questi solo alcuni dei temi affrontati dal
cantautore nel disco più politico e visionario della sua
carriera, dove l'amore, l'irrazionale e un senso magico della
vita diventano strumenti reali di decolonizzazione del pensiero
e di resistenza umana. Il disco è stato anticipato dai singoli
"Africa" e "Cantarè". In scaletta anche i successi di sempre.
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