"Da sempre Uncem chiede che il
sistema dei pedaggi autostradali venga rivisto. E che vi siano
ricadute per i territori attraversati, ignorati completamente,
ma colpiti da transiti e aumenti di costi. Succede anche sulle
A24 e A25, con aumenti fino al 400% dei pedaggi che hanno
giustamente fatto salire sulle barricate sindaci e
amministratori. Uncem sta con loro. Che fanno bene a scendere in
piazza, in strada". Lo afferma Marco Bussone, Presidente
nazionale Uncem.
"Hanno scritto a Draghi - spiega - ai Ministri, ai
Parlamentari. Esigono risposte. E fanno bene a bloccare i
caselli. Fanno bene anche ad arrabbiarsi contro le risposte non
efficaci date negli ultimi anni dal Commissario nominato dal
Mit. Le soluzioni tampone sono peggio del buco. Una toppa che
non serve e non servirà. Occorrono, su quelle due arterie,
interventi strutturali, seri, duraturi, efficaci. Senza questi
interventi e pure con i rincari, i danni sono tutti per i
territori, per le montagne e per le comunità. Il Ministero delle
Infrastrutture e della mobilità sostenibili intervenga. E anche
Chigi non si volti verso Roma. Guardi all'Abruzzo e alle
emergenze di viabilità sulle due arterie".
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