Alla sua quinta fatica letteraria di
poesie, diventa anche attore in un adattamento teatrale del suo
ultimo libro: protagonista di questa non certo diffusa
esperienza è il procuratore capo della Repubblica di Teramo,
Ettore Picardi, che venerdì sera nel ha intrattenuto il pubblico
nella sala conferenze dell'hotel Abruzzi con la presentazione di
"Interrogando la notte" e soprattutto con la performance
interpretata insieme agli attori Valentina Pasetti e Francesco
Tranquilli.
Per far esibire il magistrato poeta la location è stata
trasformata in un piccolo palcoscenico: convinti gli applausi
del pubblico tra i quali c'erano avvocati e numerosi colleghi
della procura teramana, per uno spettacolo che messo in evidenza
le doti artistiche del 58enne ex sostituito procuratore generale
della Corte di Appello dell'Aquila, dal dicembre scorso alla
guida dalla Procura di Teramo. Il quale, al termine del
rappresentazione teatrale, è stato intervistato da Valeria Di
Felice, in rappresentanza della casa editrice Arsenio Edizioni,
curatrice del lavoro, alla presenza dell'avvocato Maria Ceci
Arnese, presidente dell'azienda territoriale per l'edilizia
territoriale (Ater) della provincia di Teramo, organizzatrice
dell'evento.
"Visti i riconoscimenti e gli applausi, poi indagheremo nella
speranza che non si siano superati i limiti del penalmente
rilevante - ha esordito facendo ironia il procuratore capo -. La
scrittura e la poesia sono da sempre mie compagne di viaggio.
Sono al quinto libro quindi questa mia grande passione mi
accompagna, anche sostenendomi, nella professione principale di
magistrato. La poesia è antitetica al modo di comportarsi
attuale che è fatto di aggressività: arriva nel profondo delle
emozioni per unire. Non ti fa vedere l'altro come un rivale,
mette insieme, sia pure nelle differenze, le persone
privilegiando il rispetto verso il prossimo".
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