La giornata di lunedì 2 maggio
segna la fine del Ramadan, il mese sacro del digiuno per i
musulmani, a sancirlo è il Eid al-Fitr, la cui ricorrenza è
variabile, in quanto viene definita in base al calendario
lunare. Ogni anno, solitamente, avviene dieci giorni dietro il
precedente. La festa inizia la mattina presto, con la preghiera
alle ore 6.38 nei luoghi di culto presenti nel territorio,
all'Aquila una moschea è stata allestita a Bazzano. Alle
preghiere si alternano fino a 800 persone. Poi, i fedeli
partecipano al pranzo e alle visite di famiglia.
"Importante sottolineare - dice il presidente
dell'associazione culturale Rilindja Abdula (Duli) Salihi - come
negli anni tale ricorrenza è stata riconosciuta sempre di più
dagli imprenditori locali. Parlo soprattutto per le aziende, in
particolar modo quelle edili, in quanto i titolari hanno
dimostrato grande rispetto nei confronti dei loro lavoratori
musulmani concedendo loro il giorno libero per onorare la
ricorrenza. Non è stato sempre così in passato".
"Un segnale importante nella città - aggiunge - rispetto
reciproco ai fini di una convivenza pacifica e armoniosa, il
tutto nel segno dell'inclusione e dell'integrazione. Ci tengo -
conclude Salihi - a ribadire nuovamente un ringraziamento
sincero e profondo alle aziende che si sono dimostrate solidali
e comprensive. Lo faccio a mio nome, come membro del tavolo
interreligioso della Prefettura dell'Aquila, ma anche anche a
nome di tutti i fedeli". L'auspicio è che tutte le aziende si
adeguino a questa scelta nella consapevolezza che "non tutti i
titolari sono stati informati della circostanza, forse perché
alcuni lavoratori hanno paura che, assentandosi nel giorno della
festa, potrebbero avere ripercussioni importanti sul lavoro".
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