Si è conclusa ieri, nella sede di
Fiera Milano City, la 18/a edizione di "Fa' la cosa giusta!",
fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita
sostenibili organizzata da Terre di Mezzo Editore con la
collaborazione anche della Regione Abruzzo. "Lo stand Abruzzo è
stato tra i più gettonati - commenta soddisfatto l'assessore
regionale al Turismo Daniele D'Amario - anche grazie alle
iniziative del Parco Nazionale della Maiella e del Parco
Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, due progetti calzanti con
la novità di quest'anno, la fiera dei Grandi Cammini, e con la
tendenza che punta a valorizzare itinerari storici e tematici da
percorrere a piedi o in bicicletta".
L'incontro "Il valore dei cammini nei parchi d'Abruzzo" ha
portato all'attenzione del pubblico due dei percorsi più
suggestivi presenti in Abruzzo, Il Cammino Grande di Celestino -
che da giugno, con 13 tappe e 240 km, unirà L'Aquila e Ortona al
tracciato originario del Parco della Maiella legato ai soli
eremi rupestri di Maiella e Morrone - e La Via dei Lupi, che
inizia a Tivoli e raggiunge il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio
e Molise con un trekking di 14 tappe immerse nella natura.
L'Abruzzo è stato al centro anche dell'appuntamento
organizzato dalle associazioni Movimento Tellurico, Federtrek e
APE Roma sul Cammino delle Terre Mutate da Fabriano a L'Aquila,
che ha fatto conoscere i nuovi itinerari percorribili anche in
mountain-bike e cicloturismo attraverso i luoghi colpiti dal
sisma del 2016: oltre 250 km di sentieri e strade secondarie tra
le colline marchigiane, il Parco dei Monti Sibillini e il Parco
nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Presentato alla fiera anche il progetto 'Scopri l'Italia che
non sapevi', parte del Piano di Promozione Nazionale 2020 del
Ministero del Turismo. Per la prima volta viene attivata una
strategia di promozione comune delle Regioni frutto di un
accordo di programma tra il Ministero e la Commissione Politiche
per il Turismo della Conferenza delle Regioni e Province
autonome - coordinata dall'Abruzzo - in collaborazione con Enit.
Un progetto che vede l'Abruzzo responsabile degli aspetti legati
all'interoperabilità con il Tourism Digital Hub.
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