Il Capogruppo M5S in Regione
Abruzzo Sara Marcozzi ha incontrato questa mattina i lavoratori
della Trigano Van di Paglieta (Chieti) al presidio davanti allo
stabilimento dell'azienda. "Le richieste che arrivano -
sottolinea Marcozzi - sono sacrosante e devono essere ascoltate
a tutti i livelli istituzionali. Nonostante il mercato dei Van
sia in crescita si rischia di perdere decine di posti di lavoro
da qui alle prossime settimane. Il motivo è nella mancanza della
base fornita a Trigano Van in esclusiva da Sevel. I
rallentamenti nelle forniture, i cui motivi sono ancora poco
chiari, ne causano altri a cascata, con migliaia di ordini che
rimangono inevasi. Per questo è necessario fare luce in sede
istituzionale.
"I lavoratori di Trigano Van e di tutto l'indotto sono le
prime vittime di questa situazione inaccettabile. Parliamo di
un'azienda che è punto di riferimento per questo territorio, con
409 dipendenti. La cassa integrazione è utilizzata in maniera
massiccia e la scadenza di molti contratti a tempo determinato
nei prossimi mesi non può lasciarci indifferenti".
"Il fatto che alla manifestazione non si sia visto nessun
esponente della Giunta regionale è grave ed evidenzia una
lontananza dei vertici di Regione Abruzzo che in un momento di
emergenza non è accettabile. Oggi stesso invierò la richiesta di
audizione delle parti sociali in conferenza dei Capigruppo, e in
quella sede ribadirò la necessità di un tavolo tecnico per
conoscere lo stato delle cose dalle aziende coinvolte e per
migliorare la comunicazione tra tutte le parti in causa, che
finora sembra molto carente. A fronte di un calo del 30% di
Sevel, la Trigano Van fa registrare un meno 70%. Sono numeri che
certificano la gravità della situazione ed è dovere della
politica, a partire da Regione Abruzzo, ascoltare tutti e
proporre soluzioni".
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