Continua a crescere in Italia
la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica e, stando
ai dati 2021, l'Abruzzo è tra le regioni più virtuose, al decimo
posto della classifica nazionale, con 25,1 chilogrammi per
abitante, superiore alla media nazionale, di 24,9 chilogrammi.
Lo rende noto il Corepla, Consorzio nazionale per la raccolta,
il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica,
sottolineando che le quantità avviate a riciclo sono nel
complesso cresciute nonostante le forti difficoltà di tenuta
delle supply chain globali, i problemi di approvvigionamento
anche nella filiera delle materie plastiche, la progressiva
crescita delle quotazioni di tutte le principali materie prime e
la conseguente impennata dei costi energetici.
Secondo il presidente di Corepla, Giorgio Quagliuolo, i
cittadini " stanno mettendo un impegno notevole per
differenziare i rifiuti in modo corretto, grazie anche alle
iniziative messe in atto da Comuni e Imprese. I numeri attestano
che la strada è quella giusta; ora però è necessario uno sforzo
ulteriore da parte di tutti per mantenere l'eccellenza che
abbiamo raggiunto in termini di percentuale di raccolta
differenziata degli imballaggi in plastica e di avvio a
riciclo".
Per l'Italia, la raccolta conferita ai Centri di selezione è
stata di 1.475.747 tonnellate, con un aumento del 3% rispetto al
2020. Anche quest'anno un nuovo record in termini di quantità
trattata, che porta l'Italia ad un pro capite medio annuo di
24,9 kg.
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