La Giunta regionale d'Abruzzo, su
proposta del vicepresidente con delega all'Agricoltura, Emanuele
Imprudente, ha approvato il manuale operativo del "Prezzario dei
costi massimi di riferimento per macchine ed attrezzature
agricole per la regione Abruzzo" che, tra le altre cose, prevede
l'adozione di un calcolatore che consente la verifica dei prezzi
massimi di riferimento di varie categorie di macchine e
attrezzature. Lo rende noto lo stesso vice presidente il quale
sottolinea che con questo provvedimento viene abolito l'obbligo
dei tre preventivi nella presentazione di domande di sostegno
nell'acquisto di macchine e attrezzature agricole.
"Abbiamo voluto compiere una scelta ben precisa rispetto alle
opzioni in campo - spiega Imprudente - Quindi, abbiamo detto
basta al confronto fra i 3 preventivi, semplificando le
procedure amministrative e snellendo l'iter sia per gli
imprenditori nella fase di presentazione delle domande sia per
la Regione nella fase dell'istruttoria. In sostanza,
un'autentica rivoluzione della semplificazione".
La metodologia utilizzata finora, basata sul confronto fra
tre preventivi, ha avuto come conseguenza l'aggravio dell'iter
per la presentazione dei documenti da parte dei beneficiari del
Piano di Sviluppo rurale (Psr) e la dilatazione dei tempi di
istruttoria di competenza della Regione: la misura approvata
ieri permette l'adozione di una diversa metodologia in grado di
consentire ai potenziali beneficiarie di effettuare la verifica
dei prezzi massimi di riferimento delle categorie di macchine e
attrezzature in alternativa alla presentazione dei tre
preventivi, ferma restando la rendicontazione a costi reali
della spesa sostenuta.
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