Contagiato dal Covid il 10% del
personale sanitario, la Asl Lanciano Vasto Chieti, attraverso un
bando, ha dovuto far ricorso a prestazioni aggiuntive anche in
considerazione delle ferie già programmate. Nello specifico
l'infezione ha colpito 70 medici, 274 infermieri e 82 tecnici,
oltre a 23 unità del ruolo amministrativo, con la concentrazione
proporzionalmente più alta negli ospedali di dimensioni maggiori
della provincia di Chieti: in totale i contagiati sono 450,
inevitabili le ripercussioni sull'organizzazione dell'assistenza
sanitaria in provincia di Chieti.
In particolare, la Asl ha emanato un avviso interno, rivolto
a medici, infermieri e tecnici di Radiologia interessati a
garantire prestazioni orarie aggiuntive fino al 30 settembre
prossimo. Le manifestazioni di interesse dovranno essere
inoltrate entro la mezzanotte del 22 prossimo luglio. Saranno
ammesse - fa sapere la Asl - le domande di dipendenti con
contratto di lavoro a tempo pieno e che non abbiano limitazioni
allo svolgimento delle mansioni. Le prestazioni aggiuntive
potranno interessare i turni di mattina, pomeriggio e notte, sia
per intero sia per frazioni di orario, in base alle esigenze
aziendali, che saranno pianificate dai Direttori dei
Dipartimenti e dal Coordinatore del Servizio Professioni
sanitarie, d'intesa con la Direzione Aziendale. Il compenso
orario previsto è fissato in 35 euro, nel rispetto delle intese
sindacali pregresse.
"Nonostante le assenze le nostre strutture tengono -
rassicura il direttore generale della Asl Thomas Schael - e
riusciamo a garantire i livelli assistenziali di sempre grazie
all'impegno e alla disponibilità del personale sul campo, a cui
esprimiamo sincera gratitudine".
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