Un progetto per riqualificare il Policlinico di Chieti sotto il profilo strutturale e tecnologico: il documento tecnico, presentato dalla Direzione della Asl Lanciano-Vasto-Chieti con l'approvazione dell'Università (e che prevede un investimento di 60 milioni di euro), è stato illustrato all'assessore alla Salute, Nicoletta Verì, nel corso di un incontro cui hanno partecipato tutti i capi dipartimento aziendali. "Gli elaborati progettuali - spiega l'assessore - verranno ora trasmessi formalmente dalla Asl alla Regione, che provvederà a inviarli al Ministero per l'accesso al finanziamento. E' un momento storico, perché segna concretamente un cambio di passo per il Policlinico universitario di Chieti, su cui da decenni non era stato programmato alcun progetto articolato di ristrutturazione".
L'Ufficio tecnico Asl ha predisposto un documento di fattibilità, sulla base del quale, non appena ottenuti i primi fondi, sarà bandita la gara per l'affidamento della progettazione. Nel complesso il progetto di reingegnerizzazione mira a restituire slancio e attrattiva all'ospedale di Chieti attraverso una doppia strategia: innovazione tecnologica in risposta all'obsolescenza delle apparecchiature, e investimenti infrastrutturali a sostegno dell'incremento dell'offerta di prestazioni di alto livello.
Diverse le opere previste: si parte con la realizzazione di una nuova struttura denominata Corpo P che accoglierà Laboratorio analisi, Anatomia patologica, Risonanza magnetica e radiologia, Tac pet e Medicina nucleare, a cui va ad aggiungersene un altro a servizio della Radioterapia. Altro intervento riguarda il Blocco operatorio del Corpo M, con la realizzazione di una "sala ibrida", il completamento di una multidisciplinare e la ristrutturazione di altre due sale esistenti. Sul corpo L, invece, sono previsti una manutenzione straordinaria finalizzata all'efficientamento energetico e il completamento del percorso diagnostico al Pronto soccorso.
Infine, una piastra ambulatoriale andrà a costituire il nuovo Corpo N.
Comune a tutte le nuove realizzazioni, e non solo, un investimento cospicuo sul fronte dell'innovazione tecnologica, soprattutto nella diagnostica e nelle sale operatorie. Non è stato trascurato un aspetto che da sempre è causa di disagio per gli utenti, la carenza di parcheggi, che rappresenta un vero problema per l’accesso agli ambulatori e i reparti: nel progetto è prevista la realizzazione di un multipiano da 500 posti auto per pazienti e dipendenti Asl e Università. Sarà ubicato nella parte posteriore del Policlinico e costruito facendo ricorso allo strumento del Project financing, che non inciderà sul finanziamento regionale assegnato. La nuova realizzazione consente un riordino generale non solo delle aree di sosta delle auto, ma anche una razionalizzazione degli accessi all’area dell’ospedale, uno per gli accessi al Pronto soccorso e alle categorie più deboli, e l’altro per visitatori e personale.“Sono soddisfatta – aggiunge la Verì – anche perché ho potuto riscontrare un rinnovato clima di stretta collaborazione tra Asl e Università, che contribuirà senza dubbio a rafforzare i servizi non solo sanitari, ma anche di formazione dell’ateneo, in cui i nuovi medici avranno la possibilità di seguire percorsi di alto livello in una struttura completamente rinnovata e all’avanguardia”.
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