Dopo due giorni con bollino
"arancione", domani Pescara sarà una delle 19 città italiane da
bollino "rosso", secondo il Bollettino sulle ondate di calore
del ministero della Salute, relativo a 27 città. Al momento le
temperature vanno dai 33 gradi della costa agli oltre 35
registrati nell'entroterra e, in particolare, in Val Pescara.
Letteralmente prese d'assalto, complice il weekend, le spiagge,
dove si registra il tutto esaurito. Tante anche le persone che
hanno cercato di rinfrescarsi nei parchi e nelle aree verdi
cittadine.
Le ondate di calore, precisa il Bollettino del ministero, si
verificano quando si registrano temperature molto elevate per
più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di
umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione.
Il bollino rosso indica "condizioni di emergenza (ondata di
calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone
sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli
anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da
malattie croniche. Tanto più prolungata è l'ondata di calore,
tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute".
Proprio per questo, suggerisce il ministero, è opportuno
evitare di esporsi "al caldo e al sole diretto nelle ore più
calde della giornata (tra le 11 e le 18)", evitare "le zone
particolarmente trafficate", uscire solo "nelle ore più
fresche", evitare "l'attività fisica intensa all'aria aperta
durante gli orari più caldi", indossare "indumenti chiari,
leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino)", bere "liquidi,
moderando l'assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e
caffè", seguire un'alimentazione leggera, contattare il medico
"in presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo".
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