Riproduzione musicali abusive e
lavoro nero. Questi i primi risultati dei controlli avviati già
nello scorso fine settimana, dai finanzieri del Comando
Provinciale di Pescara nell'ambito del piano d'azione "Play The
Game", nell'ambito di interventi mirati per verificare il
rispetto delle regole a tutela della salute, della concorrenza
e, più in generale, della sicurezza economico-finanziaria. Il
programma operativo include attività per la prevenzione e il
contrasto degli illeciti in materia fiscale, nonché dello
spaccio di sostanze stupefacenti, della contraffazione e della
pirateria audiovisiva, ed è proprio presso uno stabilimento
balneare della riviera adriatica, in occasione di un evento
della movida pescarese, che le Fiamme Gialle del Nucleo di
Polizia Economico-Finanziaria e del Gruppo, con l'ausilio delle
unità cinofile e degli agenti della Siae, hanno accertato
violazioni nell'ambito del diritto d'autore e del lavoro nero.
È qui che sono state scoperte contemporaneamente irregolarità
in più campi. All'evento, a fronte di circa 500 persone
presenti, erano stati ufficialmente venduti poco più di un
centinaio di tagliandi d'ingresso, con un danno per l'Erario di
parecchie migliaia di euro. Inoltre, sono stati finora
individuati un lavoratore in nero e diverse posizioni dubbie
sono al vaglio degli investigatori. Sequestrati anche svariati
dispositivi elettronici con decine di Gb di files musicali
abusivamente duplicati e privi di autorizzazione per la
riproduzione, per cui sono stati denunciati alla locale Procura
della Repubblica tre persone per violazione della Legge sulla
protezione del diritto d'autore, che prevede un rischio di
reclusione da sei mesi a tre anni e di una multa che arriva a
superare i 15mila euro. "Con la stagione estiva e con il
sensibile aumento delle presenze di turisti, abbiamo deciso di
potenziare il nostro presidio sul rispetto delle regole, con
l'avvio del piano d'azione - ha spiegato il colonnello Antonio
Caputo - focalizzando l'attenzione investigativa in particolar
modo sui fenomeni illeciti tipici di questo periodo dell'anno".
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