"Sarebbe stato più logico e più
produttivo per tutti se l'attivismo del neosindaco di Spoltore
Chiara Trulli fosse stato speso nella partecipazione ad Ambiente
SpA, piuttosto che nella raccolta di firme dei suoi colleghi
contro la rimodulazione del Consiglio di amministrazione in cui
Pescara, forte dell'83% di quote, ritiene di avere diritto e a
buon ragione a tre componenti su cinque, invece di due".
L'assessore alle politiche ambientali e alla gestione dei
rifiuti Isabella Del Trecco interviene sulle contestazioni della
prima cittadina di Spoltore alla modifica dello statuto e
all'iniziativa di raccolta di firme di adesione di sindaci di
altri Comuni più piccoli.
"La singolarità è che il Comune di Spoltore si avvale di un
servizio appaltato all'esterno, e nonostante questa palese
anomalia Trulli ritiene di dover invece muovere appunti a chi
destina risorse, uomini e lavoro per un servizio così delicato.
Ricordo a me stessa che più viene complicata la
razionalizzazione operativa sul territorio da scelte come quella
di Spoltore, più la gestione diviene meno lineare in termini di
costi, ripartizioni ed efficacia. Al sindaco - conclude del
Trecco - ricordo che non a caso sono stati lanciati a
ripetizione allarmi sul rischio di infiltrazioni malavitose nel
business dei rifiuti e che la scelta di Ambiente SpA mette
certamente al riparo anche da queste inquietanti ombre e da
questi sospetti di cui la cronaca nazionale non può invece dirsi
immune. La buona politica sta nel fare bene, non nello
strumentalizzare per preconcetti di schieramento partitico ciò
che di buono viene fatto in favore di tutti i cittadini del
Pescarese".
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