Legambiente presenta i risultati
delle analisi microbiologiche dei campioni d'acqua prelevati il
18 luglio dai volontari di Goletta Verde sulle coste abruzzesi,
4 punti su 8 sono oltre i limiti di legge per valori di
Enterococchi intestinali e/o Escherichia coli. E' il dato emerso
dalla conferenza stampa tenuta al porto turistico di Pescara.
Tre prelievi sono stati eseguiti alle foci di fiumi e 5 a mare:
inquinati la foce del Vibrata, tra Martinsicuro e Alba Adriatica
(Teramo), la foce del Saline tra Montesilvano e Città
Sant'Angelo (Pescara) e il punto a mare di fronte alla foce del
Feltrino a S.Vito Chietino (Chieti). Fortemente inquinato il
punto alla foce del fiume Alento a Francavilla al Mare (Chieti).
"Se i dati di Arpa sono gli unici che determinano la
balneabilità di un tratto di costa, a seguito di ripetute
analisi nel periodo estivo - precisa Legambiente - le analisi di
Goletta Verde hanno l'obiettivo di individuare le criticità
dovute a cattiva depurazione dei reflui in foci, canali e corsi
d'acqua, principale veicolo con cui l'inquinamento, generato da
insufficiente depurazione, arriva in mare". E' emerso anche che
in nessuno degli 8 punti campionati è presente la
cartellonistica obbligatoria relativa alla qualità delle acque.
E in due delle tre foci monitorate manca anche il divieto di
balneazione. "Il fatto che almeno un punto nelle tre province ha
ricevuto un giudizio negativo non può far altro che alzare
l'asticella dell'attenzione sullo stato dei mari - commenta
Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo - Occorre
migliorare il livello di depurazione dei reflui. Mare e turismo
sono asset fondamentali per l'Abruzzo, dobbiamo accelerare sul
miglioramento della depurazione e sistemazione degli impianti
per fare il salto di qualità richiesto".
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Federica
Barbera, portavoce di Goletta Verde Legambiente; Silvia Tauro,
Legambiente Abruzzo Youth4Planet; Maurizio Dionisio, direttore
di Arta Abruzzo; il vicepresidente della Regione Abruzzo
Emanuele Imprudente; Marco Paolilli, responsabile Conou,
Coordinamento Area Centro Sud; Sergio Guccione, consulente
dell'Area Marina Protetta Torre del Cerrano.
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