"Sono stato ricevuto in udienza
dal Papa il 4 giugno 2021 e nel corso di quel colloquio sono
stati toccati i temi della situazione aquilana a cui il Papa è
sempre stato molto attento. Mi ha chiesto notizie sull'andamento
della ricostruzione post sismica, e in generale sulla situazione
ecclesiale. Quel giorno la Provvidenza ha aperto una porta". Lo
rivela il cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita
de L'Aquila, parlando della visita di papa Francesco nel
capoluogo abruzzese il prossimo 28 agosto, il primo nella storia
che aprirà la porta Santa della basilica di Collemaggio
nell'ambito della Perdonanza celestiniana istituita da papa
Celestino V nel 1294. "Io l'ho pertanto invitato a venire in
visita pastorale in occasione della Perdonanza, non quella del
2021, visti i tempi oramai troppo stretti, ma in quella del
2022. Questa richiesta ha trovato da parte di Papa Francesco un
ascolto benevolente, che mi ha commosso. E mi ha detto che si
sarebbe rivolto alla Prefettura della Casa Pontificia, per
esaminare il calendario degli impegni del 2022. La conferma c'è
stata data a giugno di quest'anno, esattamente un anno dopo"
spiega ancora l'alto prelato, nominato cardinale da Francesco e
quindi tra i principali artefici del sì all'ultimo dei tanti
inviti fatti ai pontefici nel corso della storia della
Perdonanza.
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