Questa sera, dopo la
celebrazione eucaristica prevista alle 18,30 verrà chiusa dal
Vescovo Ausiliare dell'Aquila Antonio D'Angelo la Porta Santa
della Basilica di S. Maria di Collemaggio aperta ieri da Papa
Francesco durante la Visita pastorale a L'Aquila: l'indulgenza
però non terminerà questa sera come previsto dalla Bolla "Inter
sanctorum solemnia" di Papa Celestino V, ma si potrà conseguire
fino alla Perdonanza del 2023 per speciale concessione del Santo
Padre Francesco. Lo rende noto l'ufficio diocesano Comunicazioni
sociali dell'Aquila.
Fino al 28 agosto 2023 i fedeli e i pellegrini che si
recheranno all'Aquila, potranno ottenere ogni giorno
l'indulgenza plenaria partecipando ai riti in onore di San
Celestino V oppure raccogliendosi in preghiera "al cospetto
delle spoglie del Santo per un congruo spazio di tempo". Per
conseguire l'indulgenza, inoltre, occorre recitare il Credo, il
Padre nostro e una preghiera secondo le intenzioni del Sommo
Pontefice. Infine ci si dovrà accostare alla Confessione
Sacramentale ed alla Comunione Eucaristica entro gli 8 giorni
precedenti o seguenti la partecipazione ad un rito in onore di
Celestino V oppure dopo aver sostato in preghiera davanti le
spoglie del Santo Pontefice.
Gli anziani, gli ammalati e tutti coloro che per gravi motivi
non possono uscire di casa, ugualmente potranno conseguire
l'indulgenza plenaria se, maturato il pentimento di ciascun
peccato e con l'intenzione di adempiere, non appena lo potranno,
alle tre consuete condizioni, davanti ad una piccola immagine di
San Pietro Celestino partecipino spiritualmente alle
celebrazioni, dopo avere offerto le proprie preghiere e i propri
dolori, oppure le sofferenze della propria vita, a Dio
misericordioso. L'indulgenza potrà essere applicata anche per i
defunti.
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