"Ognuno è libero di adottare le
proprie strategie di marketing, ma dispiace che venga violato il
Made in Italy per prodotti stranieri, come è accaduto per il
Milan calcio", così lo chef William Zonfa dopo la denuncia del
sindaco di Navelli dell'accordo tra l'A.C Milan e la Oro Rosso
Milano, che prevede la lavorazione di bulbi coltivati in
Lombardia dagli uzbeki.
"Lo zafferano dell'Aquila dop è coltivato e lavorato in un
ambiente unico, prodotto in un micro clima peculiare, che
consente lo sviluppo di proprietà organolettiche peculiari solo
di questo zafferano", continua Zonfa.
"Tutta la lavorazione dello zafferano viene fatta a mano,
fino al confezionamento. I 13 comuni dell'Aquilano formano una
Dop (Denominazione di origine protetta) che, attraverso il
disciplinare, controlla tutta la filiera di questo prodotto.
Siamo certi di avere un prodotto unico al mondo. L'idea che una
società importante come il Milan violi la preservazione del Made
in Italy, mi sorprende. La cultura della coltivazioni tipiche e
la tradizione delle eccellenze gastronomiche italiane sono un
patrimonio inviolabile. Concordo a pieno con il sindaco di
Navelli, Paolo Federico, e lo ringrazio per la sua presa di
posizione in questa vicenda, per la quale chiede l'intervento
delle massime istituzioni politiche regionali e europee per il
rispetto del Made in Italy".
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