Il Comune dell'Aquila lo aveva
annunciato e oggi ha consegnato a Papa Francesco, in udienza a
Piazza San Pietro, il primo 'Premio del Perdono', riconoscimento
all'instancabile attività pastorale ispirata alla
riconciliazione. Il Papa ha salutato e ringraziato la
delegazione dell'Aquila, guidata dal vescovo ausiliare monsignor
Antonio D'Angelo e dal sindaco Pierluigi Biondi. Sono stati
questi ultimi a consegnare il Premio, accompagnati dallo
scultore orafo Paolo Mazzeschi, dal vicesindaco e coordinatore
del Comitato Perdonanza Raffaele Daniele, dalla vicepresidente
del Comitato Perdonanza Fabrizia Aquilio e dal presidente della
Regione Abruzzo Marco Marsilio.
Il manufatto, dedicato a coloro che si sono distinti
quotidianamente nel favorire il dialogo tra i popoli, la pace e
la riconciliazione, è una stilizzazione della Porta Santa di
Collemaggio con un fiore di Zafferano: il Fiore della Memoria,
simbolo del dolore e della speranza della città che rinasce, è
sormontato da tre archi, citazione della Porta Santa.
"E' stato un momento di grande emozione consegnare il premio
direttamente nelle mani del Santo Padre - ha dichiarato il
sindaco a margine dell'udienza - Ho avuto modo di
illustrarglielo nei dettagli e lui ne ha apprezzato il
significato. Ci ha ricordato la gioia con cui è stato all'Aquila
e ci ha espresso felicità per averlo insignito del Premio".
"Perdonare non significa dimenticare, ma elaborare il torto
subito e riconciliarsi con il mondo, un'esigenza mai come ora
così sentita - ha proseguito il sindaco - Quest'anno la scelta
non poteva che cadere su una figura, quella di Papa Francesco,
che racchiude tutte le caratteristiche del perfetto insignito,
in considerazione del valore simbolico del premio conferito e
ispirato all'amore di Celestino V per gli ultimi, i poveri e gli
afflitti. Il Santo Padre con la sua presenza straordinaria
all'Aquila per l'apertura della Porta Santa e la concessione
eccezionale dell'indulgenza plenaria per un anno, ci ricorda che
tutti possono collaborare a edificare un mondo più pacifico: a
partire dal proprio cuore e dalle relazioni in famiglia, nella
società e con l'ambiente, fino ai rapporti fra popoli e fra
Stati".
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