Un corteo partito dalla
centralissima piazza della Rinascita, piazza 'Salotto' per i
pescaresi, per raggiungere, passando davanti al Municipio,
l'area del porto sovrastata dalla statua della 'Madonnina' dove
si è tenuto un sit-in cui hanno partecipato un centinaio di
studenti in rappresentanza di scuole e del mondo universitario.
Hanno manifestato così i giovani a Pescara per il Friday For
Future, organizzato dalla Las (Libera Associazione Studentesca)
e da Pas (Partecipazione Attiva Studentesca).
"Siamo qui - ha spiegato Antonia Melaragni di Libera
Associazione Studentesca - per denunciare il fatto che le
istituzioni non hanno saputo dare risposte strutturali sulla
crisi ambientali. Noi siamo la generazione che non vedrà forse
un futuro, mentre la politica continua nei palazzi del potere a
fare i propri giochetti senza dare risposte concrete. Noi siamo
scesi in piazza perché crediamo che la rivoluzione ecologica
debba partire dalle scuole e poi coinvolgere tutti gli ambiti
della società. Ma siamo scesi in piazza anche per ricordare
Giuliano De Seta, il ragazzo morto durante lo stage lavorativo,
perché crediamo che il sistema è un sistema che ci vuole
sfruttati e vittime di tutti i problemi che affliggono il mondo
lavorativo".
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