Una moratoria di almeno sei mesi
dei distacchi che potrebbero essere messi in atto dalle società
di distribuzione di luce e gas a seguito di esose bollette non
pagate. Questo l'appello ai nuovi parlamentari che arriva da
Laura Cococcetta, capogruppo di L'Aquila Futura nel Consiglio
comunale del capoluogo abruzzese, alla luce delle difficoltà
collegate al caro energia.
"L'attuale congiuntura economica - spiega Cococcetta - ci
impone di condurre una serie di riflessioni che ci permettano di
trovare soluzioni pratiche che possano risolvere le
problematiche della cittadinanza nella sua più ampia accezione.
Il caro energia è una di quelle tematiche su cui attualmente la
nostra nazione si sta diffusamente interrogando con una
molteplicità di visioni e sulla quale anche noi, con il senso di
responsabilità che sempre ci ha contraddistinto in questi anni
di amministrazione, vogliamo dare un nostro fattivo contributo".
"Ci rivolgiamo ai parlamentari eletti nei nostri territori -
aggiunge - ma più in generale a quelli di tutta Italia,
chiedendo che si prenda seriamente in considerazione la
possibilità di attuare una moratoria di almeno sei mesi nei
confronti dei distacchi che potrebbero mettere in atto le
società di distribuzione di luce e gas a seguito di esose
bollette non pagate. Lo chiediamo tanto per i singoli cittadini
quanto per le aziende".
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