Sostegno per affrontare il
caro bollette "in difesa del diritto alla salute fisica e
mentale, in particolare dei più giovani e quindi al benessere e
allo sport". Questo l'appello dell'Asd United L'Aquila, squadra
di calcio dilettantistico impegnata nel sociale e nel mondo
dell'aggregazione, grazie al coinvolgimento di numerosi atleti
stranieri e al sostegno di varie realtà associative del
territorio.
"I costi delle bollette già alti, tenderanno ad alzarsi
sempre più a causa della crisi energetica in corso - si legge
nella nota -. Famiglie ed attività economiche ne risentiranno
sempre più tanto che si è iniziato a parlare di lockdown
energetico. Stiamo già assistendo a piccole attività che
decidono di fermarsi in vista dell'inverno. Ci aspettano tempi
contrassegnati da un'economia di guerra . prosegue il documento
- in cui determinanti saranno le scelte dei governi e le
politiche sociali che questi sceglieranno di adottare con
l'immissione di risorse pubbliche che servano d'aiuto a
mantenere diritti che un tempo si pensavano inalienabili e
continuare a vivere in un contesto civile".
La preoccupazione è di fronte a bollette alle stelle che
arrivano anche ai gestori delle infrastrutture sportive dove
piccole società tentano di praticare e tener vivo lo sport di
base. Di qui la richiesta: "Sarebbe importante - scrivono i
vertici di United L'Aquila - che il governo nei vari livelli
pensasse a stanziare o reperire risorse ad hoc per tutto il
sistema dello sport di base per garantire il diritto alla
pratica sportiva anche d'inverno, anche pensando alla tutela
della pratica agonista e quindi anche delle stesse federazioni
sportive che dovrebbero portare avanti il loro lavoro nello
svolgimento di gare, campionati e tornei".
"Non c'è solo il Napoli calcio da aiutare - incalza l'Asd - come
ha fatto la Regione Abruzzo con importanti quanto, almeno in
parte, ingiustificati stanziamenti, ma soprattutto realtà più
piccole che tengono in piedi il movimento dello sport di base".
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