Una fiaccolata in piazza a Osimo
(Ancona), domenica 16 ottobre, per ricordare Ilaria Maiorano,
41enne madre di due bimbe di 5 e 8 anni, trovata morta in casa
la mattina del 12 ottobre in frazione Padiglione con lesioni e
segni di percosse; il marito, Tarik El Ghaddassi, 42 anni, di
origine marocchina, era stato portato subito in caserma dai
carabinieri e posto in stato di fermo per omicidio volontario
aggravato al termine di un interrogatorio fiume davanti al pm di
Ancona Daniele Paci: l'ipotesi d'accusa, in considerazione delle
lesioni riscontrate sul corpo e sul capo, è che la donna sia
stata uccisa a mani nude dal coniuge che però continua a
sostenere la tesi di una colluttazione, avvenuta la sera
precedente al culmine di un litigio per motivi di gelosia, e di
una morte dovuta a un 'incidente domestico'.
La fiaccolata promossa dal sindaco di Osimo Simone Pugnaloni,
ex compagno di scuola della vittima alle Elementari, è stata
organizzata oltre che per ricordare Ilaria, la cui famiglia da
parte di madre è originaria di Introdacqua (L'Aquila), sarà
un'occasione per una riflessione e per ribadire il no a
qualsiasi forma di violenza sulle donne che nella maggior parte
dei casi si verifica proprio tra le mura domestiche. Il punto
d'incontro per la fiaccolata sarà Piazza del Teatro e poi il
corteo si dirigerà verso piazza Boccolino per interventi
istituzionali. I funerali si svolgeranno invece sabato 15
ottobre nella Chiesa di San Marco di Osimo alle 10: in
concomitanza con le esequie, giornata di lutto cittadino a
Osimo.
Intanto domani 14 ottobre, alle ore 10, nel carcere di
Montacuto (Ancona) si terrà l'udienza di convalida del fermo per
El Ghaddassi, difeso dall'avv. Domenico Biasco, che aveva già
precedenti per varie reati e che al momento del fatto si trovava
agli arresti domiciliari con permesso di lasciare il casolare al
civico 149 di Padiglione di Osimo, solo per recarsi al lavoro
come operaio edile.
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