/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Peculato: sindaco Avezzano Di Pangrazio assolto dopo 8 anni

Peculato: sindaco Avezzano Di Pangrazio assolto dopo 8 anni

Sospeso da 2021 per accusa 150 euro. Fatto non sussiste

L'AQUILA, 24 ottobre 2022, 13:50

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il sindaco di Avezzano (L'Aquila), Giovanni di Pangrazio. è stato assolto con formula piena dalla Corte d'Appello dell'Aquila perché il fatto non sussiste. Il sindaco era stato sospeso dall'incarico di primo cittadino nel luglio 2021 a causa della legge Severino che prevede la sospensione dalla funzione amministrativa con una semplice condanna di primo grado. Il sindaco, eletto nell'ottobre del 2020 a capo di una coalizione civica con pezzi di centrosinistra e centrodestra, era stato condannato per peculato per l'utilizzo dell'auto di servizio della Provincia dell'Aquila per fini personali e non istituzionali: i fatti risalgono al 2014, quando Di Pangrazio era direttore generale dell'ente provinciale.
    Al sindaco è stata contestata una spesa di circa 150 euro. La Procura di L'Aquila aveva in particolare modo contestato un viaggio da Avezzano a Roma.
    Laconico il commento di Di Pangrazio alla lettura della sentenza: "È finito un incubo durato dieci anni, sono molto provato".
    Ora per il reintegro si attende il provvedimento di revoca della sospensione da parte del prefetto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza