Sabato 5 novembre alle 21,
l'attore Emilio Solfrizzi, nei panni del "Malato Immaginario"
inaugurerà la stagione 2022/2023 del teatro Maria Caniglia di
Sulmona (L'Aquila). Uno spettacolo che si propone anche come
omaggio al 400/o anniversario dalla nascita di Molière grande
commediografo e attore francese.
Con la regia di Guglielmo Ferro, la pièce racconta di
Argante, un malato immaginario che ha più paura di vivere che di
morire. Il suo rifugiarsi nella malattia non è nient'altro che
una fuga dai problemi, dalle prove che un'esistenza ci mette
davanti. La comicità di cui è intriso il capolavoro di Molière
viene esaltata dall'esplosione di vita che si fa tutt'intorno ad
Argante e la sua continua fuga attraverso rimedi e cure di
medici improbabili crea situazioni esilaranti.
Una comicità che si avvicina al teatro dell'assurdo, Molière,
come tutti i giganti, con geniale intuizione anticipa modalità
drammaturgiche che solo nel '900 vedranno la luce. Si ride,
tanto, ma come sempre l'uomo ride del dramma altrui. Insieme ad
Emilio Solfrizzi, saliranno sul palco Lisa Galantini, Antonella
Piccolo, Sergio Basile, Viviana Altieri, Cristiano Dessì,
Cecilia D'Amico, Luca Massaro e con Rosario Coppolino.
"Non potevamo inaugurare in modo migliore la nostra stagione
- racconta Patrizio Maria D'Artista, direttore artistico della
stagione di prosa - e siamo felicissimi che a farlo sia la
pungente ed acuta critica sociale che Molière non risparmiava
alla società del suo tempo. Lo faremo con un grande
allestimento, che vedrà in scena uno degli attori più amati dal
grande pubblico, Emilio Solfrizzi, per un'opera
straordinariamente attuale, perché questo fuggire dall'esistere
e dal vivere è un problema del nostro quotidiano e specialmente
del nostro recente passato".
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