"Basta un giorno di maltempo
con pioggia e vento per dover tornare a vedere le mareggiate
sulle nostre coste". Lo afferma il presidente della Sib Abruzzo
e presidente della Confcommercio di Pescara, Riccardo Padovano,
a proposito dei problemi che si sono registrati, in particolare
a Francavilla al Mare (Chieti), a causa dell'ondata di maltempo
che si sta abbattendo sull'Abruzzo. Padovano interviene sui
lavori, finalizzati a rinforzare le scogliere, che "sono ancora
fermi".
"La Regione ha stanziato i fondi, il Comune di Francavilla ha
redatto il progetto che prendere la manutenzione delle scogliere
presenti a Francavilla nord e a tutt'oggi come ogni anno,
possiamo rimetterci l'orologio - dice - dai primi di novembre
fino alla metà di dicembre avremo a che fare con queste gravi
mareggiate. Ieri mi sono informato presso la Capitaneria di
Porto di Ortona per chiedere informazioni in merito, avendo
appreso che sono in attesa dello specchio acqueo".
"Parliamo di problemi di burocrazia. Per avere lo specchio
acqueo non è più sufficiente, ho saputo, il parere del Ministero
delle Infrastrutture ma occorre anche il parere dell'Ufficio
Marina sud de Ministero della Marina Mercantile. Parliamo di un
ufficio apparato del Ministero che su lavori nuovi, ripeto
nuovi, deve dare l'ok dopo aver appurato che non ci sia il
rischio della presenza in zona, sotto i fondali, di ordigni
bellici. Cosa giusta, ma mi chiedo, in questo caso per lavori
ordinari, e cioè per far rifiorire le scogliere esistenti,
ebbene non capisco perché per fare questi lavori ordinari e
dunque avere lo specchio acqueo, la cui richiesta è ferma dal
mese di agosto, non si riesca a sbloccare la situazione. Lunedì
scriverò una nota al premier Giorgia Meloni. Si fa tanto oggi
per snellire gli iter della burocrazia e poi c'è un ufficio
ministeriale che blocca come un muro l'avvio di lavori. Questo
ci amareggia. A Francavilla nord - conclude Padovano - questi
lavori sono necessari e non più rinviabili".
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