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Mercati, Confesercenti denuncia aumento canoni comunali

Mercati, Confesercenti denuncia aumento canoni comunali

Incontro con prefetto Chieti in Comitato ordine e sicurezza

CHIETI, 07 novembre 2022, 17:26

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Aumenti ingiustificati, da parte di molti Comuni, del canone unico mercatale, che ha sostituito dal 2021 l'insieme dei tributi legati all'occupazione del suolo pubblico e allo smaltimento dei rifiuti: lo denunciano il presidente regionale di Anva-Confesercenti Abruzzo Domenico Gualà e il responsabile provinciale di Chieti dell'associazione, Simone Lembo, dopo aver incontrato il prefetto di Chieti Armando Forgione nell'ambito del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.
    Evidenziando che molti Comuni calcolano in modo erroneo le tariffe da applicare agli ambulanti mercatali, i due dirigenti dell'associazione che riunisce gli operatori commerciali su area pubblica ritengono preoccupanti due aspetti introdotti da numerosi Comuni per la determinazione delle tariffe: "l'errata o mancata applicazione del frazionamento a ore, che prevede la divisione della tariffa per 24 ore e poi moltiplicata per il numero di ore di effettiva occupazione, purché inferiore o uguale a 9 ore, e l'applicazione di coefficienti moltiplicatori delle tariffe standard in base al valore economico della strada o piazza in cui si svolge l'occupazione e coefficienti moltiplicatori delle tariffe per il presunto sacrificio economico imposto alla collettività. L'utilizzo dei coefficienti moltiplicatori e la non applicazione del frazionamento a ore per la determinazione del canone - sottolineano - rischiano di essere arbitrari facendo lievitare le tariffe base, provocando un ulteriore aggravamento della crisi del settore e vanificando l'obiettivo dell'alleggerimento del peso dell'imposizione in capo agli operatori previsto dalla normativa". Gualà e Lembo hanno consegnato una lettera al prefetto assieme a due Risoluzioni ministeriali che vanno a suffragare quanto da loro sostenuto. "Vogliamo ringraziare il prefetto - concludono Gualà e Lembo - che ha inteso inviare una nota al presidente della Provincia di Chieti e a tutti i Comuni interessati per compiere i controlli e gli approfondimenti del caso. Ci batteremo perché le risposte arrivino rapidamente per un settore che, nonostante sia in profonda crisi, non rinuncia al suo ruolo".
   

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