"Non solo concerti, ma anche
produzioni originali, multidisciplinari, anche grazie alle
collaborazioni sul territorio".
Lo ha detto Fausto Savatteri, codirettore artistico
dell'edizione 2023 del Jazz italiano per le terre del sisma
insieme a Francesca Corrias e Roberto Ottaviano. "Ad esempio -
ha sottolineato Savatteri nella conferenza stampa di
presentazione, "in apertura di questa edizione ci sarà una
peculiarissima partita a scacchi in jazz, uno spettacolo
originale in cui musicisti in costume saranno chiamati a portare
avanti mosse e riff musicali per raccontare il jazz
tradizionale". Un'iniziativa in programma sabato alle 15.30 alla
Fontana delle 99 Cannelle, in collaborazione con Accademia delle
Belle Arti e Conservatorio Casella. "Tante altre realtà fanno
parte della nostra manifestazione - ha aggiunto - così come il
MAXXI ad esempio che anche quest'anno ha confermato grande
disponibilità. Di fatto non parliamo di un festival che dura
pochi giorni, ma di una rassegna diffusa su tutto l'anno".
Confermato anche l'impegno della Siae. "Anche quest'anno - ha
detto il presidente Salvatore Nastasi - la Società italiana
degli autori ed editori scende in campo con il jazz italiano per
le terre del sisma: da anni siamo impegnati in prima linea nel
supportare progetti e manifestazioni che fanno camminare insieme
musica e solidarietà sul percorso di ricostruzione del tessuto
sociale e culturale delle popolazioni colpite dai tragici eventi
naturali che hanno sconvolto l'Italia in tempi recenti".
"Con 'Italia loves Romagna' - ha detto ancora - abbiamo
confermato un impegno preso già con 'Italia Loves Emilia', con
'Siae per Amatrice', con 'RisorgiMarche' e molti altri eventi,
convinti che nella cultura risieda il motivo e lo strumento di
ogni ripartenza".
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