"Ritengo la proposta di Vannacci
una vera e propria follia, non si dovrebbe proprio più parlare
di certi temi. Ipotizzare classi separate per i disabili
significa anche non rendersi conto che esistono disabilità e
abilità diverse. Come possiamo pensare, ad esempio, di
equiparare un disabile motorio con un disabile cognitivo? Quello
che è normale, invece, nella nostra società, è parlare di
integrazione e valorizzazione delle diverse e peculiari abilità
di ognuno, e fortunatamente ci sono amministratori che ne
parlano e trovano i mezzi per attuarle". Lo ha dichiarato
all'ANSA Maria Franca D'Agostino, presidente della Commissione
Pari Opportunità della Regione Abruzzo, a margine dei lavori
della conferenza programmatica di Fratelli d'Italia in corso a
Pescara.
"Non possiamo ignorare che, nonostante i progressi fatti nel
settore, permangono ancora nel nostro Paese scarsa informazione
nelle famiglie e criticità nel sistema di assistenza, sono
ancora troppo poche, ad esempio, le strutture residenziali per
il disabile adulto e spesso l'aiuto alla singola famiglia arriva
dalle associazioni fondate per iniziativa di altre famiglie.
Ecco, è proprio la condivisione delle esperienze che può
contribuire ulteriormente all'inclusione del disabile, non certo
dare vita a situazioni ghettizzanti come le classi separate".
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