I solisti della sezione Anpi della
Scala e i solisti della Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro
daranno vita con i musicisti rom Alexian Santino Spinelli e suo
figlio Gennaro ad un concerto evento in Abruzzo al Teatro De
Nardis di Orsogna il 29 settembre in omaggio a Gennaro Spinelli,
il padre di Alexian, nato proprio a Orsogna, che fu deportato e
internato con la sua famiglia dai fascisti durante la Seconda
Guerra Mondiale. Orsogna è il primo Comune in Italia ad aver
riconosciuto il Samudaripen (il genocidio dei rom e sinti) con
una delibera pubblica. Protagonisti dell'eccezionale evento
concertistico saranno, oltre ai due noti musicisti abruzzesi,
anche l'altra figlia di Alexian, Evedise, una virtuosa arpista
che sarà l'ospite d'onore dello spettacolo.
L'ensemble etno-classico proporrà musica rom in chiave
etno-sinfonica con composizioni originali di Alexian Santino
Spinelli, musiche della tradizione rom e brani di celebri
compositori europei che si sono ispirati al mondo rom.
L'orchestra vedrà insieme prestigiosi solisti: Francesco
Lattuada e Thomas Cavuoto, viole, Gabriele Garofano,
violoncello, Omar Lonati, contrabbasso dalla Scala, Marco
Bartolini, Paride Battistoni e Henry Domenico Durante, violini,
Noris Borgogelli, viola, Luca Bacelli, violoncello dalla
Rossini, oltre ai tre artisti della famiglia Spinelli.
Alexian Santino e Gennaro, sono stati protagonisti alla Scala il
10 aprile scorso di un concerto storico: musicisti rom, padre e
figlio, che hanno incantato il pubblico che ha tributato al loro
percorso artistico una lunga standing ovation.
L'evento di Orsogna si inserisce nell'ambito della 31^ edizione
della manifestazione Amico Rom che contempla, dal 29 settembre
al 5 ottobre: concorso e premiazioni, musica, eventi culturali e
celebrazioni che coinvolgeranno le città di Lanciano, Orsogna,
San Vito Chietino, Pescara e Castel Frentano. Il concerto di
Orsogna è promosso dalla Proloco e dal Comune di Orsogna,
dall'Associazione Them Romanò, dall'UCRI, dall'Anpi Scala,
dall'Istituzione Sinfonica Rossini e dalla casa discografica
Compagnia Nuove Indye (CNI).
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