Rientrano in fabbrica i
dipendenti dello stabilimento L-Foundry, dopo i nove giorni di
sciopero programmati dagli operai e dalle organizzazioni
sindacali. L'effetto si è visto questa mattina quando l'azienda
ha fissato tre vertici di confronto con i sindacati per
approfondire le varie questioni legate al piano industriale.
Dopo il primo summit di oggi, gli altri incontri si terranno il
14 e il 18 novembre, in previsione del vertice in Regione che si
svolgerà il 21.
"Abbiamo ottenuto queste convocazioni e continueremo a tenere
alta l'attenzione"- afferma Elvira Simona De Sactis della Fiom.
Nella fabbrica marsicana, specializzata nella produzione di
memorie volatili e sensori d'immagini, in 134 rischiano il
licenziamento a fine anno. Si tratta di interinali e carrellisti
che erano stati reclutati con contratto a tempo determinato.
Domani intanto, sull'argomento, si pronuncerà il consiglio
comunale di Avezzano, convocato in seduta straordinaria.
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