L'Orchestra Jazz Che Vorrei -
L'Aquila torna ad esibirsi nella Capitale con un concerto
nell'ambito della 48/a edizione del Roma Jazz Festival, rassegna
internazionale tra le più importanti sul territorio nazionale
con concerti, incontri e masterclass.
L'appuntamento è per domani, domenica 17 novembre alle ore
11, all'Auditorium Parco della Musica 'Ennio Morricone' di Roma.
A dirigere l'ensemble di giovani musicisti, tutti di età
compresa tra gli 8 e i 18 anni, il maestro Pasquale Innarella,
tra i sassofonisti più influenti in Italia. Sul palco sarà
presente anche il violinista Emanuele Parrini. Il programma del
concerto è un viaggio nella musica jazz, che attraversa i grandi
classici del genere fino a rivisitazioni di brani celebri, il
tutto interpretato con la freschezza e la passione dei
giovanissimi talenti.
"I ragazzi mettono grande impegno e dedizione nel suonare un
repertorio come quello jazz", dichiara Katia Di Michele,
coordinatrice generale del progetto e presidente
dell'associazione Teatro Opera Project Ets, che insieme
all'appoggio fondamentale del Comune dell'Aquila e del
Conservatorio 'Alfredo Casella' dell'Aquila, ha reso possibile
tutto ciò per i ragazzi.
"La partecipazione a importanti eventi come il Roma Jazz
Festival, o come quella alla rassegna Jazz&Image al Colosseo,
dove l'orchestra si è esibita lo scorso settembre - prosegue Di
Michele - non fa che consolidare gli intenti del progetto. Per i
giovani musicisti dell'orchestra è un importante momento di
crescita musicale ma anche personale: esibirsi in un
importantissimo Auditorium, in un programma con celebri
esponenti del jazz e condividere il palco con grandi musicisti
come Parrini è per loro una grandissima opportunità e,
contemporaneamente, un momento entusiasmante che ricorderanno
per sempre".
L'Orchestra Jazz Che Vorrei - L'Aquila è un progetto nato nel
2022 a L'Aquila e si distingue per il suo modello educativo
innovativo che, attraverso la pratica orchestrale, non solo
promuove l'eccellenza artistica, ma si pone anche l'obiettivo di
favorire l'integrazione, il rispetto reciproco, il superamento
delle diseguaglianze e la costruzione di uno spirito di
collaborazione tra i giovani.
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