Il Consiglio di Stato ha respinto
il ricorso di Lama dei Peligni che chiedeva l'annullamento
dell'esito della graduatoria che ha assegnato a Calascio la
vincita del Bando Borghi linea A, il famoso 'bando dei 20
milioni' all'interno del Pnrr.
In una nota il Comune spiega che "La pronuncia sottolinea la
validità del progetto e ne ribadisce l'importanza strategica per
l'intero territorio regionale, con la Rocca di Calascio che si
conferma un patrimonio di valore per tutta la comunità abruzzese
e per l'Italia".
"Con questa conferma, ribadiamo l'impegno di rendere la Rocca di
Calascio e Calascio un punto di riferimento per la
valorizzazione del patrimonio abruzzese. Si tratta di un
progetto che guarda al futuro e unisce passato, presente e
innovazione per il bene dell'intera Regione," ha dichiarato il
Sindaco di Calascio Paolo Baldi . "Siamo consapevoli della
responsabilità e orgogliosi di poter rappresentare l'Abruzzo
attraverso un bene così prezioso."
Nel 2022 ci fu un'altra decisione favorevole a Rocca Calascio:
il Tar d'Abruzzo respinse il ricorso del Comune di Castelli
(Teramo) in merito all'assegnazione a Rocca Calascio del
progetto beneficiario dei 20 milioni del PNRR per il recupero
dei borghi e vincitore del bando 'Attrattivita' dei Borghi'..
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