/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Stagione 'Barattelli', il 16 all'Aquila le star Hagen e Sternath

Stagione 'Barattelli', il 16 all'Aquila le star Hagen e Sternath

Violoncellista e piano con Debussy, Franck e Rachmaninov

L'AQUILA, 15 marzo 2025, 09:30

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Due giovani star internazionali si esibiscono a L'Aquila, nell'ambito della 79ma stagione della Società Aquilana dei Concerti "B.

Barattelli": la violoncellista Julia Hagen e il pianista Lukas Sternath.

L'appuntamento è per domenica 16 marzo, alle ore 18, alll'Auditorium del Parco. I due artisti sono austriaci di nascita e formazione e, dopo vari premi in concorsi internazionali, hanno intrapreso straordinarie carriere che li portano a esibirsi con prestigiose orchestre di tutta Europa. La violoncellista salisburghese Julia Hagen, figlia di Clemens Hagen, violoncellista del Quartetto Hagen, è oggi considerata una delle migliori interpreti della sua generazione con una notevole capacità tecnica e una profonda qualità artistica e comunicativa. Suona un violoncello Francesco Ruggeri (Cremona 1684) che le è stato assegnato da privati.
    Lukas Sternath, con i suoi poco più di 20 anni di vita quasi interamente dedicata alla musica e al pianoforte, premiato, fra l'altro, al concorso Busoni, prosegue il suo percorso di formazione con Igor Levit ad Hannover. La sua carriera inizia fin dal Coro di Voci Bianche di Vienna per arrivare a suonare con grandi istituzioni e prestigiose orchestre come i Wiener Symphoniker.
    Il programma del concerto prevede alcune pagine rappresentative del repertorio per violoncello e pianoforte. Si inizia con la Sonata in re min. di Claude Debussy, composta nel 1915 e che riporta a formalismi classici, seppur con armonie complesse. Segue la celebre Sonata in la magg. per violino e pianoforte di César Franck, nella trascrizione per violoncello: un capolavoro fra i più eseguiti al mondo. Chiude il concerto la Sonata in sol min. op. 19 di Sergej Rachmaninov, dove la scrittura pianistica diviene virtuosa e complessa, tanto da essere quasi preponderante rispetto al violoncello al quale, però, sono affidate potenti linee melodiche espressive e appassionate.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza