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In evidenza
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In collaborazione con ASL 1 ABRUZZO
Maggiori spazi per accoglienza e
attesa al pronto soccorso, ristrutturazione del reparto di
neurochirurgia ed attivazione nuovi macchinari di ultima
generazione messi in funzione. Sono le novità legate
all'ospedale dell'Aquila annunciate dalla Direzione aziendale
della Asl provinciale, guidata dal manager, Ferdinando Romano.
Locali e apparecchiature sono stati inaugurati oggi, mercoledì
21 febbraio: in seguito è state tenuta una conferenza stampa a
cui hanno partecipato, oltre ai vertici dell'azienda sanitaria,
esponenti di diverse Istituzioni.
Nel reparto di Neurochirurgia è stata portata a termine la
completa ristrutturazione del reparto con l'adeguamento ai
requisiti sanitari di cui alla legge regionale 32/07. Attraverso
i lavori, eseguiti in più fasi per evitare l'interruzione delle
prestazioni, c'è stato il rifacimento dei servizi igienici e
della pavimentazione, realizzazione di nuovi spogliatoi, sala
riunioni e studi medici, sostituzione delle porte,
ritinteggiatura, rinnovo degli arredi, installazione di un
sistema di filodiffusione, rifacimento dell'impianto elettrico
con postazioni di ricarica per il cellulare. A seguito di tali
modifiche strutturali tutte le stanze di degenza sono adesso
dotate di docce e, per i soggetti diversamente abili, sono stati
realizzati servizi igienici con locali adeguati.
I lavori sono costati circa 250 mila euro, attinti ai fondi
aziendali, oltre a 15 mila euro, messi a disposizione da
Fondazione Carispaq e 'L'Aquila per la vita', utilizzati per gli
arredi. Nel Pronto soccorso sono due le principali modifiche:
con la prima, attraverso il recupero di alcuni spazi, è stato
allestito un open space, vale a dire un nuovo ambiente destinato
ad ospitare i pazienti che, dopo la visita medica in pronto
soccorso, restano in attesa di completare cure, esami o di
essere ricoverati. L'openspace, che potrà accogliere fino a 15
posti letto, porrà fine alle attese sulle barelle nei corridoi,
con benefici per i pazienti in termini di comfort, dignità e
privacy e con vantaggi nell'organizzazione dell'assistenza per
gli operatori sanitari. Con l'altro intervento al pronto
soccorso è stata realizzata una nuova sala d'attesa, riservata
agli accompagnatori degli utenti, che si aggiunge a quella, già
esistente, in cui sostano i pazienti dopo essere stati valutati
al triage e aver ricevuto lo specifico codice d'accesso. Il
nuovo assetto logistico favorirà un afflusso più ordinato e una
migliore gestione dell'utenza, riducendo in modo significativo
situazioni di confusione e sovraffollamento. Il costo totale dei
lavori è stato di circa 40 mila euro.
È stata poi installata una Risonanza magnetica Total Body,
con campo 1,5 Tesla, di ultima generazione. Il costo
dell'apparecchiatura, già funzionante, è di oltre 500 mila euro:
è stata collocata nell'edificio 3 dell'ospedale di L'Aquila, sul
quale sono stati compiuti lavori di adeguamento, con fondi del
bilancio aziendale, per circa 300 mila euro. Nel reparto di
Radiologia dell'ospedale dell'Aquila sono attualmente
funzionanti, oltre al nuovo macchinario, una risonanza 3 Tesla,
una 1,5 Tesla e due macchine aperte articolari da 0,45 e 0,3
Tesla. Il nuovo macchinario si aggiunge ad altre due risonanze
con le stesse caratteristiche, recentemente messe in funzione
negli ospedali di Avezzano e Sulmona. L'acquisto delle nuove
strumentazioni rientra nel programma della Asl 1 Abruzzo per il
costante ammodernamento dell'apparato tecnologico. Il settore
chirurgia si è arricchito di in secondo robot 'da Vinci': nei
giorni scorsi è stato messo in funzione il secondo robot
chirurgico da Vinci, con la modalità di prova gratuita per 6
mesi, per incrementare i volumi di attività della chirurgia
robotica all'ospedale San Salvatore.
Questo secondo robot si aggiunge a quello, già in uso in
noleggio e recentemente riscattato dalla Asl, utilizzato quasi
esclusivamente per la chirurgia urologica. L'acquisto di questo
secondo macchinario consentirà di estenderne l'impiego alle
altre specialità chirurgiche di tutti gli ospedali dell'azienda,
portando progressivamente a regime il piano della direzione
aziendale di piena operatività della chirurgia robotizzata. In
questa ottica, a breve, verrà acquistato e attivato il robot
ortopedico specifico per la chirurgia protesica e della colonna
vertebrale dal costo di oltre un milione di euro.
In collaborazione con ASL 1 ABRUZZO
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