È stato pubblicato sulla rivista
internazionale "Clinical Chemistry and Laboratory Medicine" il
lavoro scientifico coordinato dagli specialisti Vincenzo De
Iuliis e Sofia Chiatamone Ranieri della Uoc Patologia Clinica
dell'ospedale Mazzini di Teramo, in collaborazione con Annarita
Gabriele direttore della Uoc Pronto Soccorso e Obi e Donatello
Fabiani della Uoc Cardiologia e Utic del Mazzini (all'epoca
dello studio).
L'analisi è stata eseguita su 966 pazienti, arrivati in
Pronto soccorso del Mazzini con un sospetto infarto,
confrontando i dati di laboratorio con quelli clinici per
verificare l'accuratezza diagnostica del sistema Poct.
Ha permesso dunque di individuare le soglie critiche per la
diagnosi di infarto del miocardio e per la sua esclusione. Il
valore soglia per l'esclusione di infarto ha fornito una
sensibilità del 100%, mentre il valore soglia indicativo di un
possibile infarto del miocardio ha mostrato una specificità del
97,2%.
Il lavoro ha valutato le performance analitiche del sistema
'Poct' in uso nel Pronto Soccorso di Teramo, per il dosaggio
della troponina I ultrasensibile, sistema introdotto dal luglio
2022 nel Pronto Soccorso, che permette di eseguire il dosaggio
della troponina in 8 minuti durante il triage, riducendo i tempi
di diagnosi di infarto del miocardio. La troponomina
ultrasensibile è infatti un marcatore, principale indicatore di
un danno a carico del miocardio.
Il lavoro pubblicato è il primo lavoro "real life" sul nuovo
analizzatore Poct da poco immesso sul mercato. "Uno studio che è
stato frutto di un lavoro di squadra tra professionisti della
nostra Asl e che ha confermato la bontà delle scelte effettuate
nel campo dell'innovazione", conclude il direttore generale
Maurizio Di Giosia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA