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Pulizia opere in pietra all'Aquila, partita sperimentazione
Al vaglio varie macchine pulitrici sui principali siti cittadini
- RIPRODUZIONE RISERVATA
In collaborazione con ASM L'Aquila Informa
"Stiamo sperimentando delle nuove
tecnologie per pulire i monumenti e le opere in pietra. Dato lo
sforzo che L'Aquila sta facendo per tornare più bella di prima,
dobbiamo fare tutti degli sforzi per mantenerla", così
l'amministratore unico di Asm spa L'Aquila, Lanfranco Massimi,
parlando delle prove di nuovi macchinari per la pulizia della
pavimentazione e dei monumenti che l'azienda municipalizzata
dell'igiene urbana sta portando avanti sulla città.
Ieri mattina si è svolta, infatti, in centro storico la
seconda sperimentazione, la prima è avvenuta ad aprile, per
operare la scelta del servizio più adatto alla pulitura delle
opere in pietra cittadine. I test sono stati realizzati su
porzioni della pavimentazione di Piazza Regina Margherita, nei
portici di San Bernardino, sulla pavimentazione del corso, la
fontana di Piazza dei Gesuiti e sulle opere della scalinata di
San Bernardino.
"La città che si rinnova ci offre ogni giorno nuove opere da
preservare, quindi stiamo cercando dei sistemi, insieme ad Asm,
per mantenere la città nuova e più bella nel tempo" ha detto
l'assessore all'Ambiente del Comune dell'Aquila, Fabrizio
Taranta. "Grazie alla collaborazione con Asm troveremo la
migliore soluzione per la città", conclude Taranta. "Per la
pulizia delle opere in pietra si impiegano macchine molta
costose", sottolinea Massimi, "una scelta oculata e una
programmazione, almeno triennale, è la strada per dare un buon
servizio alla città, contenendo i costi", conclude Massimi.
L'Asm, dopo la prima sperimentazione di aprile e quella
odierna, continua la valutazione anche su altri macchinari per
la scelta del servizio più adatto alle esigenze della città e
del bilancio.
In collaborazione con ASM L'Aquila Informa
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