L'Ufficio di Presidenza del
Consiglio regionale, presieduto da Giuseppe Di Pangrazio, ha
deliberato la nomina dei componenti dell'Osservatorio regionale
per la legalità. Presidente del Comitato è stato indicato il
consigliere Lucrezio Paolini, mentre i restanti componenti sono
i consiglieri Sandro Mariani, Lorenzo Sospiri, Pietro
Smargiassi. Fa parte dell'Osservatorio anche il componente della
Giunta regionale competente per materia. Tra i compiti
dell'Osservatorio vi sono quello di raccogliere segnalazioni di
fatti ed atti i quali possano evidenziare palesi situazioni di
illegalità ed il progredire della presenza o delle infiltrazioni
delle organizzazioni mafiose, favorire l'attività di
collaborazione con e tra i soggetti pubblici e privati
interessati al tema della legalità, promuovere progetti di
formazione rivolti alla popolazione regionale e la diffusione di
dati, studi e ricerche regionali, nazionali, europei ed
internazionali svolti sul tema della legalità o su temi
attinenti, monitorare il corretto svolgimento di ogni fase
afferente i lavori di ricostruzione del patrimonio immobiliare
danneggiato dagli eventi sismici a decorrere dal 2009, svolgendo
funzioni di supporto, integrazione e condivisione delle
informazioni raccolte dall'Osservatorio sulla ricostruzione. Il
supporto tecnico, amministrativo e funzionale all'Osservatorio è
garantito dalle strutture regionali individuate con
deliberazione di giunta. "Con la nomina dei componenti
dell'Osservatorio - afferma Di Pangrazio - dotiamo la Regione di
un altro strumento utile per combattere l'illegalità, è un
organo importante perché sarà di collegamento tra i soggetti
pubblici e privati ed il Consiglio regionale. Importante anche
la sua funzione di promozione e divulgazione dei valori della
legalità e la possibilità di far partecipare alle riunioni
soggetti della società civile ed organizzazioni che combattono
fenomeni come mafia, usura ed estorsioni. L'Osservatorio -
continua il Presidente Di Pangrazio - ha inoltre il compito di
presentare ogni anno alla Giunta ed al Consiglio regionale una
relazione dettagliata sui dati acquisiti, sull'attività svolta,
sulle osservazioni, proposte e progetti elaborati. Ci tengo a
precisare che la partecipazione ai lavori dell'Osservatorio è a
titolo gratuito".
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